Giudici, Sereni: Quei versi che restano sempre in noi

«Non lo amo il mio tempo, non lo amo». Così Vittorio Sereni nel 1965, nella poesia Il sonno. Intervistato in merito diciassette anni dopo, Sereni dirà: «La poesia, della quale ha citato un brano risale all’epoca del boom economico, non aderisce all’oggi. Comunque se mi fosse dato di cambiare qualcosa …

Poeti dimenticati o nascosti – 1

Giovanni Raboni, presentando nel 1988 la prima antologia dell’opera di Alda Merini (Crocetti Editore), scriveva che la poesia dell’autrice aveva sempre stentato a trovare «una collocazione adeguata nell’ambito degli studi del secondo Novecento» e accennava a quei manuali, quelle antologie che puntualmente risultano affollati di controfigure e comparse. Ora nel …

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