Categoria: Recensioni
Campi d’ostinato amore
E’ difficile trovare nella poesia italiana un’opera coesa e perennemente ispirata come quella di Umberto Piersanti. L’ultimo suo libro, Campi d’ostinato amore, (La Nave di Teseo) ne è la conferma anche là dove il testo volge lo sguardo all’attualità più bruciante come in “Primavera bugiarda”, dove la rinascita della natura …
Eliza Macadan, l’infinito è un battito di ciglia
Tra storia e trascendenza, entrambe investite dalla luce amara dell’ironia, si svolge l’ultimo capitolo della poesia di Eliza Macadan, In ginocchio fino all’arcobaleno. Il verso breve scandito con energia è quello che ha caratterizzato la scrittura dell’autrice romena fin dai testi di Paradiso riassunto, ma ora il tempo della contingenza …
Benzoni, la memoria, le nevi
Simenon e I superstiti del Télémaque
Lo scarafaggio e la satira
La grande Beune
Mansour, l’eros dei tempi
Il mago di Lublino
La giovinezza della sperimentazione
La nascita di un temperamento poetico è cosa lasciata per lo più alla filologia. Ma nel caso di Giorgio Moio è lo stesso autore a consentire, oggi, un affondo alle radici della sua poesia sperimentale fatta di visualità e trasgressioni del codice. Per mutazioni (Poesie giovanili 1974-1987), pubblicato in edizione …