Giudici, Sereni: Quei versi che restano sempre in noi

«Non lo amo il mio tempo, non lo amo». Così Vittorio Sereni nel 1965, nella poesia Il sonno. Intervistato in merito diciassette anni dopo, Sereni dirà: «La poesia, della quale ha citato un brano risale all’epoca del boom economico, non aderisce all’oggi. Comunque se mi fosse dato di cambiare qualcosa …

Zweig, il libro e le chiavi del mondo

Anticamente, nel mondo ebraico di Stefan Zweig, l’apprendimento della lettura era un rituale. Nella ricorrenza del giorno in cui Mosè  aveva ricevuto la Torah direttamente da Dio, il bambino era portato dal padre al maestro che gli indicava, su di una lavagna, le lettere dell’alfabeto ebraico e un brano biblico. …

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