Mansour, l’eros dei tempi
Un inedito confronto tra il surrealismo mediterraneo della poetessa e le radici della classicità. Irruenza e sensualità sono tuttavia la filigrana di questa originalissima lirica del ‘900
Un inedito confronto tra il surrealismo mediterraneo della poetessa e le radici della classicità. Irruenza e sensualità sono tuttavia la filigrana di questa originalissima lirica del ‘900
Cris, 1953 Mi piacciono le calze che rassodano le tue gambe.Mi piace il busto che sostiene il tuo corpo tremanteLe tue rughe i tuoi seni ballonzolanti la tua aria affamataLa vecchiaia contro il mio corpo tesoLa vergogna davanti ai miei occhi che sanno tuttoI vestiti che odorano del tuo corpo …
La voce più irruente del surrealismo francese All’inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso, quando la parabola del surrealismo è in declino per quanto affollata di riviste e talenti, la poesia di Joyce Mansour è una sferzata inattesa. Il suo verso perentorio arriva sul tavolo di André Breton nel 1954 …