Il caso Augusto Blotto, una nuova opera e un’opera nuova

L’ultima opera del poeta torinese Augusto Blotto, Ragioni, a piene mani, per “l’enfin!”, è sconfinata più di quanto lo siano state le precedenti: conta attualmente 2700 cartelle ognuna delle quali riporta mediamente 28 versi componendo così un flusso di 75.600 versi. Di questo corpus, le edizioni [dia-foria, di Viareggio hanno oggi …

Poeti dimenticati o nascosti – 5

Questa quinta sequenza ha probabilmente necessità di qualche premessa, che risulterà utile a spiegare perché, occasionalmente, ho già  inserito alcuni nomi – come Eugène Guillevic e  André de Bouchet, nella casistica. Ora tocca a Michel Butor e a Massimo Bontempelli…Ho voluto includere questi nomi per svariate ragioni: Eugène Guillevic è stato …

In marcia con la poesia di Augusto Blotto

Augusto Blotto,  forse il poeta più originale  tra quelli conosciuti e sconosciuti alle antologie del secondo Novecento, è un grande camminatore. Della tempra dei Rimbaud e dei Walser. Da Torino, dove è nato nel 1933 e  dove abita, le direttrici dei suoi vagabondaggi  toccano la Liguria, la Lombardia, salgono fino al …

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