Categoria: Saggistica
Futuro, le sfide del
I media hanno fatto diventare questo slogan un refrain pro-globalizzazione. Leggiamolo come un compito in classe
Su cosa sia la poesia: Barthes e la piccola Minou
Nel 1956, una bambina di otto anni che scriveva lettere e poesie di sorprendente maturità e creatività letteraria, diventò in Francia un caso su cui scrissero vari autori, critici, giornali. La bambina si chiamava Minou Drouet, era nata nel 1947 a Rennes, era stata adottata, era quasi cieca ed era …
A spasso con Beckett
Una bella giornata per iniziare Si passeggia molto, girovagando tra sentieri e periferie, tra spiagge, pietraie e bordi, nell’opera di Beckett. Durante questi vagabondaggi sulla strada, tra i fossi, davanti ai marosi o sulle tonde colline irlandesi, il paesaggio si mostra ridondante di segni. Ma la lucentezza del paesaggio, come …
Pennati, modulando il silenzio
Da Sotteso blu (Einaudi, 1983) il segno distintivo di Pennati è l’aderenza all’osservazione dell’evento, al fatto naturale pronunciato con un lessico ricco, eloquente, e con una “voce” senza coloriture di tono. La forza lirica di questo dettato, ciò che lo individua, è l’accumulazione di segni, il dividersi e moltiplicarsi degli …
Lolita, uno scandalo di talento
La storia del romanzo più letto di Nabokov si intreccia con il conformismo moraleggiante degli anni Cinquanta e svela un retroscena inatteso rispetto a due protagonisti della letteratura nordamericana di quegli anni. L’autore russo e il suo amico Edmund Wilson, critico e scrittore affermato, avevano in comune non solo la …
Borne, poeta al suo tavolo
Tra i poeti francesi del Novecento il nome di Borne (1915 – 1962) è tra quelli meno conosciuti. Eppure i suoi versi accompagnano il lettore con un romanticismo straziato di immediata comprensione. Le immagini di Alain Borne sui temi del Desiderio e della Morte, sono una catena di anelli luminosi …
Tradizione e Décor
E’ nel salotto di Nonna Speranza che vorremmo tornare. Ma solo per un fine settimana se il cellulare “prende” e la tivù è digitale. E’ in campagna, in una pace assediata di parabole, che si invera il sogno dell’autentico, il mito della tradizione, l’ecomuseo dei tortellini. Siamo realisti, chiediamo l’impossibile. …
Sulla strada con Vittorio Sereni
Perché quelle piante turbate m’inteneriscono? Forse perché ridicono che il verde si rinnova a ogni primavera, ma non rifiorisce la gioia? Ma non è questa volta un mio lamento e non è primavera, è un’estate, l’estate dei miei anni. Sotto i miei occhi portata dalla corsa la costa va formandosi …
Patrick Modiano e le botteghe oscure
Scrivete ciò che non ricordate, scrivete di ciò che non vi è vicino, scrivete di ciò che non conoscete. Inviti come questo ribaltano quelli di Hemingway e quelli di Singer. Lo fanno addirittura con strepito e chiasso come di casseruole, vasi, vetri scaraventati. Eppure invertendo la poetica positiva di quanto …