Fiori: sognando i versi dei poeti apocrifi

Di Lucio Faleo Magno ci piace il verso cristallino e la sentenza ironica, di Estella Ruìz Blanco l’intelligenza e di Gherardo Finzio, scomparso nel 2016,  l’impegno etico contro la dittatura di una tecnologia al servizio del potere. Ma il lettore di Poeti del sogno, antologia curata da Antonio Fiori e pubblicata …

Saramago, la letteratura come umanesimo

C’è per Boris Vian La schiuma dei giorni,  metafora che non ha bisogno di spiegazioni, e c’è per José Saramago una nozione diversa e analoga del moto dei mari:  l’umanità simile a una schiuma trasportata dall’onda  nel corso dei tempi. La metafora di Vian si è fatta allegoria: «Convertiti in un’apoteosi …

Cesare Pavese: Ho cercato me stesso

Scaduti i diritti einaudiani già si contano tre edizioni di Dialoghi con Leucò Un libro abbandonato sul comodino. Aprendolo, nel frontespizio, si leggono poche indimenticabili parole: «Perdono a tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi». All’Hotel Roma di Torino questa è l’immagine ferma nel tempo di …

Ernesto Ferrero: Napoleone un mito in venti parole

Qual era il rapporto di Napoleone con i libri? Certamente era un lettore onnivoro, che sapeva ricavare anche dalle letture più “incoerenti” ciò che era utile alla sua eloquenza, all’efficacia delle sue parole. Per il “grande corso” il libro è, infatti, una fonte di informazioni, di dati, uno strumento indispensabile per …

Malcolm Lowry, poesie tra i vascelli e la spiaggia

«La mezza luna del pomeriggio come una suora assorta nella lettura.» Malcolm Lowry fa scrivere al suo alter ego questa nota nel racconto Ghostkeeper , pubblicato in originale solo nel 1975. In Vegliafantasmi  il protagonista passeggia con la moglie su una spiaggia dove si trova il relitto di una scialuppa, ma …

Poirier, i migliori anni della Rive Gauche

Con il timbro disincantato e persino un po’ scostante del giornalista che vuole attenersi ai fatti senza alcuna concessione, Agnès Poirier scrive in trecent’otto pagine un decennio intenso di storia parigina. Rive Gauche. Arte, passione e rinascita a Parigi 1940-1950, racconta con puntualità aneddotica un momento di svolta della storia culturale …

Gentile: piccole libertà tra i rotola-campi

“Questa è la Senna/ e in quel suo torbido/ mi sono rimescolato/ e mi sono conosciuto”. Questi versi di Ungaretti, che a Parigi trova la sua strada poetica, possono adattarsi alla protagonista de Le piccole libertà di Lorenza Gentile, Oliva Villa. Parigi e la letteratura hanno un legame indissolubile. Impossibile parlare …

Beckett, Lettere 1941-1956: gli anni di Godot

«Non torno in Irlanda dalla morte di mia madre nel ’50 e spero di non tornarci mai.  Sono proprietario di due locali su un’altura remota, oltre Meux, a una trentina di miglia da Parigi e in futuro spero di vivere per lo più lì, a guardare l’erba che cerca di  crescere …

“Scusate il disturbo”, Richard Ford racconta il congedo

Dieci racconti per il congedo, dieci racconti e altrettanti personaggi colti attraverso le ultime svolte della vita, quando il tempo è poco e il bilancio (buono o pessimo che sia) si fa sentire con tutte le frange di quanto è venuto alla luce e quanto è rimasto inespresso. Richard Ford, uno …

Il caso Augusto Blotto, una nuova opera e un’opera nuova

L’ultima opera del poeta torinese Augusto Blotto, Ragioni, a piene mani, per “l’enfin!”, è sconfinata più di quanto lo siano state le precedenti: conta attualmente 2700 cartelle ognuna delle quali riporta mediamente 28 versi componendo così un flusso di 75.600 versi. Di questo corpus, le edizioni [dia-foria, di Viareggio hanno oggi …

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